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Carlo Emilio – Gadda Quer pasticciaccio brutto de via Merulana

Carlo Emilio Gadda – Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: Un labirinto narrativo tra giallo e grottesco nella Roma fascista

Un’indagine surreale nella Roma degli anni ’20

“Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”, capolavoro incompiuto di Carlo Emilio Gadda, pubblicato nel 1957, è un romanzo che si colloca tra il giallo e il grottesco, intrecciando una fitta trama di eventi e personaggi sullo sfondo della Roma fascista del 1927.

Un commissario fuori dagli schemi

Al centro della vicenda troviamo il commissario Francesco Ingravallo, detto “don Ciccio”, un uomo burbero e ironico, proveniente dal Molise e catapultato nella realtà caotica e corrotta della capitale. Incaricato di indagare sul furto di gioielli avvenuto ai danni della contessa Menegazzi e sul successivo omicidio della sua amica Liliana Balducci, Ingravallo si ritrova invischiato in un labirinto di enigmi e personaggi stravaganti.

Una matassa di parole e di storie

La narrazione gaddiana si sviluppa attraverso una prosa complessa e ricca di digressioni, riflessioni filosofiche e linguistiche. Lo stile sperimentale dell’autore, definito “barocco”, mescola dialetti, gergo popolare e registri letterari alti, creando un’atmosfera onirica e surreale. I fatti si intrecciano con le memorie e le fantasie del commissario, dando vita a un vortice narrativo che travolge il lettore.

Personaggi indimenticabili

“Quer pasticciaccio” è popolato da una galleria di personaggi indimenticabili: il brigadiere Pestoni, il marchese Galvani, la sora Amalia, il tenente Montanari, ognuno con la sua storia e la sua umanità. Tra di loro si muove il commissario Ingravallo, figura complessa e contraddittoria, che lotta per districare la matassa del caso e per dare un senso al caos che lo circonda.

Un romanzo incompiuto, ma un capolavoro

Nonostante l’opera sia rimasta incompiuta, “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” è considerato un capolavoro della letteratura italiana del Novecento. La maestria linguistica di Gadda, la sua capacità di evocare atmosfere e di creare personaggi indimenticabili, rendono questo romanzo un’opera unica e di grande valore.

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