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Richard Ford – Canada

Canada: Un’Odissea Americana Tra Realtà e Illusione

Un’epopea familiare segnata da segreti e sconvolgimenti

“Canada”, pubblicato nel 2012, è un romanzo di Richard Ford che ci trasporta nella vita di Dell Parsons, un professore americano in pensione che vive in Canada. Il romanzo si apre con una confessione sconvolgente: Dell rivela di aver sparato e ucciso suo padre molti anni prima. Questa rivelazione innesca una serie di flashback che ci riportano al 1960, quando Dell era un adolescente alle prese con una famiglia disfunzionale e con un evento tragico che ha segnato per sempre la sua vita.

Un viaggio attraverso la memoria e la ricerca della verità

Mentre cerca di riconciliare il passato con il presente, Dell ripercorre la sua infanzia tormentata, segnata dalla rapina in banca commessa dai suoi genitori e dall’omicidio del suo migliore amico. La narrazione si concentra su due figure chiave: il padre di Dell, un uomo violento e imprevedibile, e la sua gemella Berner, con la quale condivide un legame profondo e complesso.

Un ritratto impietoso dell’America degli anni ’60

“Canada” non è solo una storia familiare, ma anche un affresco vivido e dettagliato dell’America degli anni ’60, con le sue contraddizioni, i suoi sogni infranti e il suo lato oscuro. Ford ci dipinge un quadro di una società in piena trasformazione, segnata da tensioni razziali, disuguaglianze sociali e un clima di generale disillusione.

Un’opera di grande profondità psicologica

“Canada” è un romanzo ricco di suspense e di colpi di scena, ma è anche un’opera di grande profondità psicologica. Ford esplora le emozioni umane con grande sensibilità, mostrandoci le fragilità, le paure e le contraddizioni dei suoi personaggi.

Un romanzo che ci interroga sulla verità e sulla memoria

“Canada” è un romanzo che ci invita a riflettere sulla natura della verità e sulla memoria. Quanto è affidabile la nostra memoria? Come interpretiamo gli eventi del passato? E come il passato influenza il nostro presente?

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