Don Delillo – Zero K
Zero K: Un viaggio inquietante nei meandri dell’esistenza umana
“Zero K”, pubblicato nel 2020 da Don DeLillo, è un romanzo che esplora i temi dell’immortalità, della tecnologia e del declino della civiltà occidentale. Ambientato in un futuro distopico, il romanzo narra la storia di Austin Briggs, un uomo ossessionato dall’idea di sfuggire alla morte attraverso la criogenesi.
Austin Briggs e la sua ricerca dell’immortalità
Austin Briggs è un magnate dell’industria farmaceutica che ha dedicato la sua vita alla ricerca dell’immortalità. Ha fondato una società chiamata Convergence che offre ai suoi clienti la possibilità di essere criogenizzati a una temperatura di zero gradi Kelvin, una temperatura che, secondo lui, garantirà la loro perfetta conservazione fino a quando la tecnologia non sarà in grado di riportarli in vita.
Un viaggio nel cuore della criogenesi
Il romanzo segue Austin nel suo viaggio all’interno di Convergence, dove incontra altri individui che hanno scelto di farsi criogenizzare. DeLillo ci porta all’interno di questa struttura inquietante, descrivendo con precisione i macchinari, le procedure e le speranze di coloro che credono nell’immortalità.
Un’indagine sul declino della civiltà occidentale
“Zero K” non è solo un romanzo di fantascienza, ma anche un’indagine sul declino della civiltà occidentale. DeLillo descrive un mondo in cui la tecnologia è diventata l’unica speranza di salvezza, ma anche una fonte di alienazione e di perdita di contatto con la realtà. I personaggi del romanzo sono ossessionati dalla morte e dall’immortalità, ma sembrano aver perso di vista il senso della vita e il valore delle relazioni umane.
Uno stile narrativo ipnotico e coinvolgente
DeLillo utilizza uno stile narrativo ipnotico e coinvolgente, mescolando elementi di realtà e finzione, poesia e prosa. La sua scrittura è precisa e incisiva, capace di catturare l’attenzione del lettore e di trasportarlo in questo mondo distopico.
Un’opera che invita alla riflessione
“Zero K” è un’opera che invita alla riflessione sul senso della vita, sul rapporto tra uomo e tecnologia e sul futuro dell’umanità. DeLillo non ci dà risposte definitive, ma ci pone domande importanti su ciò che significa essere umani e su cosa ci aspetta nel futuro.