Don Delillo – Libra
Libra: Un’indagine avvincente e inquietante sull’assassinio di JFK
Libra, pubblicato nel 1988 da Don DeLillo, è un romanzo storico-fiction che ripercorre gli eventi che hanno portato all’assassinio del presidente John F. Kennedy nel 1963. Attraverso la voce di Lee Harvey Oswald, del suo amico Jack Ruby e di altri personaggi reali e immaginari, DeLillo costruisce un’indagine avvincente e inquietante su uno dei fatti più drammatici della storia americana.
Oswald, Ruby e i fantasmi di Dallas
Al centro del romanzo c’è Lee Harvey Oswald, un uomo tormentato e ossessionato dalla fama e dal potere. DeLillo ci porta dentro la sua mente contorta, mostrandoci le sue frustrazioni, le sue ambizioni e il suo piano per assassinare il presidente Kennedy. Accanto a Oswald, troviamo Jack Ruby, il proprietario di un night club che uccise Oswald due giorni dopo l’assassinio di Kennedy. Le loro storie si intrecciano con quelle di altri personaggi reali e immaginari, creando un mosaico di voci e sguardi che ci permettono di avvicinarci a questo evento tragico da diverse angolature.
Un’indagine sulla realtà e sull’illusione
“Libra” non è solo un romanzo sull’assassinio di Kennedy, ma anche un’indagine sulla realtà e sull’illusione. DeLillo mette in discussione la versione ufficiale dei fatti, sollevando dubbi e interrogativi sul ruolo di Oswald, di Ruby e di altri personaggi coinvolti. Il romanzo ci invita a riflettere sulla natura della verità, sulla manipolazione dei media e sul potere che le immagini e le parole hanno nel plasmare la nostra percezione della realtà.
Uno stile narrativo unico e coinvolgente
DeLillo utilizza uno stile narrativo unico e coinvolgente, mescolando elementi di realtà e finzione, cronaca e letteratura. La sua prosa è precisa e incisiva, capace di catturare l’attenzione del lettore e di trasportarlo nel cuore degli eventi.
Un’opera controversa e acclamata
“Libra” è un’opera controversa e acclamata. Da un lato, è stato criticato per la sua rappresentazione ambigua e inquietante di Lee Harvey Oswald e per la sua messa in discussione della versione ufficiale dei fatti. Dall’altro, è stato elogiato per la sua profondità intellettuale, la sua scrittura magistrale e la sua capacità di offrire una nuova prospettiva su uno dei capitoli più bui della storia americana.