Dino Buzzati – Il deserto dei tartari
Titolo: Il deserto dei tartari Autore: Dino Buzzati Editore: Mondadori Genere: Romanzo, Psicologia, Esistenzialismo Anno di pubblicazione: 1940
Trama:
“Il deserto dei tartari” è un romanzo di Dino Buzzati, pubblicato nel 1940. Ambientato in una fortezza di confine situata sulle Alpi tra Italia e Austria, il romanzo narra la storia del tenente Drogo, un giovane ufficiale che viene assegnato a questo remoto presidio con la speranza di vivere un’avventura eroica e di combattere contro i nemici tartari.
Tuttavia, i tartari non arrivano mai. Drogo trascorre i suoi giorni in un’attesa estenuante e monotona, scandita dai ritmi immutabili della vita militare. Il tempo scorre inesorabile, e Drogo invecchia lentamente, disilluso e privo di speranze.
Mentre osserva il deserto che circonda la fortezza, Drogo riflette sulla propria esistenza e sul senso della vita. Si interroga sul destino e sulla possibilità di realizzare i propri sogni. Il romanzo diventa così una profonda riflessione sulla solitudine, sulla morte e sulla vanità delle ambizioni umane.
Personaggi:
- Tenente Drogo: Il protagonista del romanzo, un giovane ufficiale in attesa dell’arrivo dei tartari.
- Capitano Prospero Magraut: Il comandante della fortezza, un uomo cinico e disilluso.
- Sergente maggiore Gaetano Gamberoni: Un sottufficiale esperto e saggio, che cerca di insegnare a Drogo la pazienza e l’accettazione.
- Altri personaggi: Gli altri ufficiali della fortezza, le donne del paese, i tartari (che non compaiono mai).
Stile:
Lo stile di Buzzati è evocativo e poetico, ricco di immagini suggestive e di metafore. La scrittura è fluida e coinvolgente, nonostante il ritmo lento e meditativo del romanzo.
Temi:
- Attesa e disillusione: Il romanzo è incentrato sul tema dell’attesa e della disillusione. Drogo aspetta i tartari che non arrivano mai, e la sua vita si consuma in un’attesa vana e frustrante.
- Morte e tempo: Il romanzo riflette sulla morte e sul tempo che scorre inesorabile. Drogo si rende conto della fragilità della vita e della vanità delle ambizioni umane.
- Solitudine e senso di vuoto: Drogo si sente solo e isolato nel deserto, sia fisicamente che spiritualmente. Il romanzo esplora il tema del senso di vuoto e della ricerca del significato della vita.
- Vanità delle ambizioni umane: Il romanzo mette in luce la vanità delle ambizioni umane. Drogo sogna di compiere grandi imprese, ma la sua vita si riduce a una serie di piccole e insignificanti routine.
Conclusione:
“Il deserto dei tartari” è un romanzo profondo e toccante che invita il lettore a riflettere sul senso della vita. Un’opera che ha segnato la letteratura italiana del Novecento e che continua ad essere attuale e appassionante.
Consigliato a:
- Amanti della letteratura italiana del Novecento
- Chi è interessato ai temi dell’attesa, della disillusione, della morte e del tempo
- Chi cerca un romanzo che faccia riflettere sul senso della vita
- Chi apprezza la scrittura evocativa e poetica di Dino Buzzati
Voto: 4.5/5 stelle