Antonio Scurati – Il tempo migliore della nostra vita
Il tempo migliore della nostra vita di Antonio Scurati, edito da Bompiani nel 2015, è un romanzo biografico che narra la vita di Leone Ginzburg, intellettuale, scrittore e antifascista torinese. Vincitore del Premio Selezione Campiello e del Premio Viareggio nel 2015, il libro ha ottenuto un grande successo di critica e pubblico, affermandosi come un’opera di grande valore letterario e storico.
Un’Italia tra due guerre
Scurati ripercorre la vita di Ginzburg dall’infanzia agiata nella Torino di inizio Novecento, all’impegno politico antifascista, fino all’arresto e al confino fascista. Lo sfondo storico è quello di un’Italia attraversata da grandi trasformazioni, dal fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, dalla Resistenza alla nascita della Repubblica Italiana.
Un intellettuale impegnato
Ginzburg è ritratto come un intellettuale impegnato, dotato di una profonda cultura e di una forte coscienza civile. Le sue vicende personali si intrecciano con quelle degli altri protagonisti della scena culturale e politica italiana dell’epoca, da Cesare Pavese ad Adriano Olivetti, da Benedetto Croce a Palmiro Togliatti.
Un’opera di ampio respiro
Il tempo migliore della nostra vita è un’opera di ampio respiro che, attraverso la vita di un singolo individuo, offre un affresco epico dell’Italia del Novecento. Scurati dimostra una grande maestria narrativa, capace di coniugare rigore storico e invenzione letteraria. Il romanzo è un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza di un periodo cruciale della storia italiana e di una figura intellettuale di grande statura.
Oltre al valore storico e letterario, il romanzo ha anche un’importante valenza morale. Scurati celebra l’impegno civile e la lotta per la libertà, valori più che mai attuali nella società contemporanea.
Ecco alcuni dei temi principali del romanzo:
- L’impegno antifascista
- Il ruolo degli intellettuali nella società
- Il rapporto tra individuo e storia
- La memoria del passato
- La speranza per il futuro