Biblioteca Privata

Viola Di Grado – Marabbecca

“Marabbecca” di Viola Di Grado: Un viaggio oscuro e seducente nell’animo umano

“Marabbecca” (La Nave di Teseo, 2024) di Viola Di Grado è un romanzo che si distingue per la sua narrazione intensa e visionaria, capace di trascinare il lettore in un viaggio indimenticabile attraverso le pieghe più recondite dell’animo umano. Ambientato in una Sicilia asfittica e mitologica, il romanzo ci racconta la storia di tre personaggi che si ritrovano invischiati in una rete di relazioni torbide e ossessive.

Protagonista del romanzo è Clotilde, una donna che, dopo la fine di una lunga relazione, si ritrova ad affrontare un periodo di profonda crisi esistenziale. Un pomeriggio, durante un incidente d’auto, conosce Angelica, la ragazza responsabile dello schianto. Tra le due donne nasce un’amicizia ambigua e intensa, che le porterà a confrontarsi con i propri demoni interiori e a fare i conti con un passato doloroso.

Man mano che la loro relazione si approfondisce, Clotilde e Angelica si ritrovano invischiate in un gioco di potere e seduzione. Le loro personalità contrastanti e i loro segreti inconfessabili creano un’atmosfera di tensione e suspense che tiene il lettore incollato alle pagine.

Un terzo personaggio entra in scena sconvolgendo l’equilibrio già precario tra Clotilde e Angelica: Igor, l’ex fidanzato di Clotilde, che si risveglia dal coma dopo mesi di incoscienza. Il suo ritorno riapre vecchie ferite e costringe i tre protagonisti a fare i conti con i propri sentimenti.

“Marabbecca” è un romanzo che esplora i temi dell’amore, della morte, della follia e della vendetta. Viola Di Grado ci porta in un viaggio oscuro e seducente attraverso le zone grigie dell’animo umano, dove la realtà si confonde con l’immaginazione e la razionalità cede il passo all’istinto.

Oltre a quanto detto sopra, ecco alcuni altri punti chiave del romanzo:

  • Il romanzo è diviso in tre parti.
  • La storia è narrata in terza persona, da un punto di vista che si alterna tra i tre protagonisti.
  • Il romanzo è ricco di metafore e simboli che evocano atmosfere cupe e inquietanti.
  • “Marabbecca” ha ricevuto un grande successo di critica e ha vinto il Premio Strega Giovani 2024.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *