Francesco Carofiglio – La stagione bella
“La stagione bella” di Francesco Carofiglio: Un’estate di ricordi e segreti nella Puglia degli anni Cinquanta
“La stagione bella” (Einaudi, 2021) di Francesco Carofiglio è un romanzo che ci riporta indietro nel tempo, nella Puglia degli anni Cinquanta. Tra le atmosfere suggestive di una masseria immersa nella campagna salentina, si dipana la storia di un uomo in cerca di riscatto e di una verità sepolta da decenni.
Protagonista del romanzo è Enrico Fabbri, un avvocato milanese che, dopo un’esperienza traumatica, decide di rifugiarsi nella sua terra d’origine, la Puglia. Qui, tra i ricordi dell’infanzia e la bellezza mozzafiato del paesaggio, Enrico si ritrova ad affrontare i fantasmi del suo passato.
Un giorno, durante una passeggiata in riva al mare, Enrico incontra Spina, un vecchio pescatore che gli racconta una storia sconvolgente. Anni prima, Spina aveva assistito all’omicidio di un uomo, un delitto rimasto impunito e avvolto nel mistero. Enrico, incuriosito dal racconto, decide di indagare per conto proprio.
Le sue indagini lo porteranno a ripercorrere le vicende di un’estate lontana, la “stagione bella” del titolo. Un’estate segnata da amori segreti, tradimenti e vendette, che ha avuto conseguenze drammatiche sulla vita di diverse persone.
Man mano che Enrico scava a fondo nella verità, si ritrova invischiato in una pericolosa rete di inganni e segreti. Dovrà affrontare l’ostilità di alcuni abitanti del paese e il rischio di riaprire vecchie ferite. Ma la sua tenacia e il suo desiderio di giustizia lo spingeranno ad andare avanti, rischiando anche la propria vita.
“La stagione bella” è un romanzo che si avvale di una sapiente costruzione narrativa, alternando presente e passato, realtà e memoria. Carofiglio ci regala un ritratto vivido e appassionante della Puglia degli anni Cinquanta, un mondo arcaico e affascinante dove le tradizioni si scontrano con la modernità.
I personaggi del romanzo sono complessi e sfaccettati, ognuno con la sua storia da raccontare. Enrico, in particolare, è un protagonista tormentato e contraddittorio, che deve fare i conti con i propri demoni interiori.
“La stagione bella” è un romanzo che ci invita a riflettere sul tempo che passa, sulla forza dei ricordi e sulla necessità di fare i conti con il passato. È un’opera che appassiona e commuove, che ci porta in un viaggio indimenticabile tra le bellezze della Puglia e i misteri dell’animo umano.
Oltre a quanto detto sopra, ecco alcuni altri punti chiave del romanzo:
- Il romanzo è diviso in tre parti.
- La storia è narrata in terza persona, con un frequente utilizzo del discorso indiretto libero.
- Il romanzo è ricco di descrizioni evocative della Puglia e del suo paesaggio.
- “La stagione bella” ha avuto un grande successo di critica e pubblico.