Biblioteca Privata

Barbara Alberti – Vangelo secondo Maria

“Vangelo secondo Maria” di Barbara Alberti: un’audace rivisitazione della vita di Gesù

Nel panorama letterario italiano degli anni Settanta, un’opera emerge per la sua audacia e originalità: “Vangelo secondo Maria” di Barbara Alberti (Editori Mondadori, 1979). Romanzo iconoclastico e controverso, ripercorre la vita di Gesù Cristo attraverso la voce di Maria, sua madre, sovvertendo la narrazione tradizionale e proponendo una prospettiva femminile e rivoluzionaria.

Alberti rilegge i Vangeli canonici con sguardo critico e femminista, dando voce a Maria, spesso silenziosa e relegata a ruolo marginale nelle scritture sacre. La protagonista non è più la docile madre immacolata, ma una donna forte e volitiva, che contesta le ingiustizie e lotta per la propria libertà.

Il romanzo si apre con l’annunciazione a Maria da parte dell’angelo Gabriele. Da subito, la giovane donna si mostra perplessa e dubbiosa di fronte al destino che le viene imposto. Non accetta supinamente il ruolo di madre di Dio, ma lo interroga, lo sfida, lo negozia.

Maria vive la gravidanza e il parto con dolore e solitudine. Si sente incompresa dai familiari e dalla sua stessa comunità, che la vede come una strega o una peccatrice. Il suo rapporto con Giuseppe è burrascoso e conflittuale, segnato da incomprensioni e reciproche accuse.

La nascita di Gesù non porta gioia a Maria. Al contrario, la donna è consapevole del sacrificio che suo figlio dovrà affrontare e del dolore che lo attende. Lo ama con immenso amore, ma al contempo è terrorizzata dal suo destino.

Nel corso del romanzo, Maria assiste alla predicazione di Gesù e ne condivide il messaggio di amore e uguaglianza. Tuttavia, non è cieca di fronte alle ipocrisie e alle ingiustizie del mondo. Critica apertamente i poteri religiosi e politici, schierandosi dalla parte dei poveri e degli emarginati.

“Vangelo secondo Maria” è un romanzo potente e disturbante, che mette in discussione i dogmi della fede e propone una nuova lettura della figura di Maria. Alberti non ha paura di affrontare temi scomodi e controversi, come la sessualità femminile, il rapporto tra madre e figlio, il potere della religione.

Il romanzo ha suscitato molto scalpore al suo debutto, attirando dure critiche da parte di settori tradizionalisti e religiosi. Tuttavia, ha anche ottenuto un grande successo di pubblico e critica, affermandosi come un’opera letteraria di grande valore e importanza.

Ancora oggi, “Vangelo secondo Maria” rimane un romanzo attuale e provocatorio, che invita a riflettere sul ruolo della donna nella società e sul vero significato del messaggio cristiano. Un’opera imperdibile per chi cerca una lettura che sappia scuotere le coscienze e mettere in discussione le proprie convinzioni.

Oltre a quanto detto sopra, ecco alcuni altri punti chiave del romanzo:

  • Il romanzo è scritto in prima persona, utilizzando un linguaggio colloquiale e a tratti scurrile.
  • La figura di Gesù è umanizzata e privata del suo alone di divinità.
  • Il romanzo è ricco di riferimenti alla cultura e alla storia italiana.
  • “Vangelo secondo Maria” è stato tradotto in diverse lingue e ha avuto un grande successo anche all’estero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Litis.it
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.