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Crocifisso Dentello – Scuola di solitudine

“Scuola di solitudine”: un viaggio toccante nella memoria e nel dolore

Crocifisso Dentello, già noto al pubblico per opere come “Tuamore” e “La vita sconosciuta”, torna in libreria con “Scuola di solitudine” (La Nave di Teseo, 2024), un romanzo che si configura come una toccante elegia alla malinconia e alla ricerca di sé.

Un’infanzia segnata dal bullismo

Il romanzo narra le vicende del protagonista, un ragazzo umile e sensibile cresciuto in un contesto sociale indifferente alle sue sofferenze. A scuola, diviene il bersaglio prediletto dei bulli, che ne deridono le origini e la passione per la letteratura, considerata un’attività elitaria e fuori dai canoni di normalità.

L’amicizia con Walter e la scoperta del tradimento

L’unico spiraglio di luce nella vita del protagonista è rappresentato dall’amicizia con Walter, un compagno di classe che condivide con lui la passione per i libri. Tuttavia, questa relazione si rivela fragile e destinata a crollare miseramente, lasciando il protagonista ancora più solo e tradito.

Un viaggio introspettivo alla ricerca della propria identità

“Scuola di solitudine” è un romanzo di formazione che esplora i temi dell’emarginazione, dell’incomprensione e della ricerca di sé. Attraverso il doloroso viaggio introspettivo del protagonista, Dentello ci invita a riflettere sulla crudeltà umana e sulla necessità di trovare la forza di reagire alle avversità.

Un’opera poetica e toccante

Lo stile di Dentello è poetico ed evocativo, capace di trasmettere al lettore le emozioni più profonde del protagonista. La sua scrittura, densa e ricca di immagini, rende la lettura coinvolgente e toccante, nonostante i temi affrontati siano duri e complessi.

Un libro per chi cerca di capire il dolore e la solitudine

“Scuola di solitudine” è un libro consigliato a tutti coloro che hanno vissuto esperienze di emarginazione o che si sono sentiti incompresi. È un’opera che invita alla riflessione e all’empatia, aiutandoci a comprendere la sofferenza di chi si trova ai margini della società.

In aggiunta a quanto sopra, ecco alcuni altri punti chiave del romanzo:

  • Il romanzo è ambientato nell’Italia degli anni ’80-’90.
  • Il protagonista non ha un nome, viene semplicemente chiamato “il ragazzo”.
  • La storia è narrata in prima persona, attraverso la voce del protagonista.
  • Il romanzo è diviso in due parti: la prima si svolge durante l’infanzia del protagonista, la seconda durante l’adolescenza.
  • Il romanzo ha avuto un’ottima accoglienza da parte della critica, che ha apprezzato la scrittura di Dentello e la profondità dei temi trattati.

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