Urbanistica. Manufatti leggeri o prefabbricati
Cass. Sez. III n. 14539 del 12 maggio 2020 (UP 18 feb 2020)
Pres. Ramacci Est. Galterio Ric. Lecce
Urbanistica.Manufatti leggeri o prefabbricati
Devono ritenersi escluse dalla nozione di costruzione le installazioni di manufatti leggeri o prefabbricati, purché, come conferma l’utilizzo della disgiuntiva “o” nell’art. 3 delTU edilizia, siano “diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee” o “ricompresi in strutture ricettive all’aperto per la sosta ed il soggiorno dei turisti”. Ed invero non sono qualificabili certamente come temporanee le esigenze di ristoro cui è preordinata l’attività esercitata dal titolare della concessione in favore degli utenti del lido balneare per l’intera stagione estiva che, a dispetto della limitazione del periodo temporale di novanta giorni, si ripete ogni anno, e ciò indipendentemente dalla possibilità di agevole rimozione dell’opera dal luogo di ubicazione, né un chiostro adibito a bar sulla spiaggia può rientrare nell’ambito della disciplina limitatrice, prevista per “le strutture ricettive all’aperto per la sosta ed il soggiorno dei turisti…in conformità alle leggi regionali di settore”, locuzione questa inserita dall’art. 52 L. 221/2015, essendo tale norma riferita ai soli manufatti che si trovino all’interno di strutture ricettive all’aperto, destinate cioè ad alloggio degli avventori… (Lexambiente)