Inps, Tridico: “Stiamo riempiendo di soldi gli italiani”
“Se a gennaio qualcuno mi avesse detto che oggi avremmo gestito 26 miliardi di euro (oltre ai 10 del decreto Cura Italia), riuscendo a coprire 18 milioni di persone (e 11 milioni di persone nel decreto Cura Italia), io lo avrei scambiato per un matto. Invece è esattamente quello che stiamo facendo”. A dirlo in un’intervista a Tpi è il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.
Se nell’emergenza coronavirus ci sono stati ritardi nel pagamento della cassa integrazione, il presidente dell’Inps sottolinea: “Ci sono state delle polemiche, e mi dispiace. Adesso abbiamo dalle regioni tutte le domande”. “Ma – aggiunge – bisogna anche capire il contesto. Anche le regioni si sono trovate di fronte una valanga di domande”. “Un fiume senza precedenti, la crisi più grande della nostra storia. Ci sono quattro filtri, adesso sappiamo come semplificare. E abbiamo anche deciso, nel decreto rilancio, che ci sarà l’anticipo della cassa integrazione del 40 per cento dato su domanda, entro 15 giorni” evidenzia ancora Tridico. Per quanto riguarda i cittadini rimasti senza aiuto, Tridico sottolinea che “su 7,5 milioni di potenziali percettori, noi abbiamo già pagato, tra conguagli e pagamenti diretti, casse integrazioni a 5 milioni di cittadini”. “Ma le attese sono finite e – assicura – copriremo in breve tutti coloro che hanno diritto”.
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