Mascherine chirurgiche e mondo sordo. La difficoltà di comunicare dei non udenti
di Rossella Mennella – Vi siete chiesti se le mascherine chirurgiche che stiamo indossando tutti in questo giorni, per prevenire il virus e dove in molte regioni d’Italia sono diventate obbligatorie, non creano problemi nella comunicazione per le persone sorde? Ebbene si, perché le persone sorde oltre ad utilizzare i segni per comunicare nella loro lingua, utilizzano in egual modo il labiale.
La prima persona a sollevare la questione è stata una studentessa americana del Kentucky che, ha creato una apposita mascherina trasparente che, è in grado di facilitare la lettura del labiale da parte dei Sordi.
Un altro prodotto simile è stato realizzato anche in Italia a fine marzo. Il brevetto è stato già depositato al Ministero dello Sviluppo economico, la persona ad averlo realizzato è una signora che, collabora con la sede ENS di Messina. Ma non è l’unica anche a Ravenna e a Bari, dove una Dirigente scolastica si è mobilitata proprio per sottolineare le difficoltà che stanno vivendo i sordi in questo momento. Sono in tanti a denunciare il problema, la maggior parte facendosi carico delle spese per la realizzazione di queste mascherine a prova di labiale.
Considerando che presto in tutte le regioni d’Italia sarà obbligatoria e che questo obbligo durerà ancora per molto tempo, credo sia doveroso che, vengano create anche mascherine come queste che permettono la lettura del labiale se vogliamo che tutti possano indossarle senza alcun tipo di problema.
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