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Infiammò il blues e il cinema: 38 anni fa moriva John Belushi

John Belushi se ne ando’ per una overdose di speedball, una miscela di eroina e cocaina, quando aveva appena 33 anni
di Serena Tropea

ROMA – Come una fiammata. Capace di incendiare il mondo della musica, il blues soprattutto, e il cinema, con film capolavoro come Animal House e The Blues Brothers, veri e propri cult per gli appassionati. Come una fiammata, perche’ la notte in cui John Belushi se ne ando’ per una overdose di speeball, una miscela di eroina e cocaina, aveva appena 33 anni. Era il 5 marzo del 1982, da allora di anni ne sono trascorsi 38.

John Adam Belushi, questo il suo nome per intero, attore e cantante di origini albanesi, era nato a Chicago il 24 gennaio 1949. Conobbe Dan Aykroyd a Torino, con il quale instauro’ un forte rapporto lavorativo e una profonda amicizia. Negli anni dal 1975 al 1979 proprio la coppia sara’ protagonista del cast originale del celebre show della NBC, il Saturday Night Live. John Belushi era al top tra i comici dell’epoca: al SNL i suoi personaggi erano una cinquantina, diverse le caricature che faceva che lo resero celebre, come quella di Joe Cocker o di John Lennon, oltre al diplomatico statunitense Henry Kissinger, poi grandi personaggi storici come Ludwig Van Beethoven, Benito Mussolini, Adolf Hitler o Gandhi.

Nella sua brevissima carriera, fece solo otto film, compresi appunto Animal House e Blues Brothers. Avrebbe dovuto partecipare anche a ‘Ghostbusters – Acchiappafantasmi’. La prima versione della sceneggiatura, scritta dal suo amico Dan Aykroyd, prevedeva che gli interpreti principali fossero proprio Belushi, Aykroyd ed Eddie Murphy (poi sostituito nel film da Ernie Hudson). L’improvvisa morte di Belushi fece ritardare di due anni il progetto e il suo ruolo fu ricoperto da Bill Murray.

La sua morte, come per altri grandi artisti dell’epoca, fu drammatica. La sera prima, il 4 marzo 1982, ando’ ad una festa a cui parteciparono anche Robert De Niro e Robin Williams, in un hotel a Hollywood. Dopo, rientro’ al suo bungalow numero 3 insieme alla cantante Cathy Evelyn Smith, entrambi ubriachi. Proprio lei ebbe un ruolo decisivo nella tragica fine di Belushi: sembra che sbaglio’ la proporzione tra una sostanza e l’altra, tra eroina e cocaina, e con una siringa inietto’ lo speedball a John, il quale subito dopo si mise a letto. La mattina dopo, sul tardi, fu ritrovato privo di vita dal suo amico Bill Wallace e, nonostante i tentativi di rianimarlo da parte sua e dei soccorsi, fu dichiarato il decesso.

Serena Tropea
s.tropea@agenziadire.com

fonte «Agenzia DIRE» «www.dire.it»

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