Lavoro. Diritti quesiti non novellabili in senso sfavorevole in sede di contrattazione collettiva
Cassazione Lavoro, Sentenza n. 22126 del 29/10/2015
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Nell’eventualità venga stipulato un nuovo Contratto Collettivo Nazionale contenente condizioni risultanti penalizzanti per i lavoratori precedentemente contrattualizzati le summenzionate penalizzazioni risultano di fatto inefficaci. Infatti i Diritti Quesiti dai Lavoratori non sono novellabili in senso sfavorevole, costituendo una oggettiva e inalterabile validità giuridica.
Non rientrano comunque le ipotetiche prospettive future di incremento salariale, ma soltanto rigorosamente le situazioni retribuitive già entrate fattivamente e non occasionalmente nel patrimonio del lavoratore subordinato.
Eventuali indennità di funzione o analoghi emolumenti già concretamente acquisiti dal lavoratore non possono essere successivamente ridimensionati o soppressi, ma vanno comunque corrisposti in misura e modalità invariate anche a fronte di eventuali e successive modifiche dei Contratti Collettivi.
Alegato Pdf:
Cassazione Lavoro, Sentenza n. 22126 del 29/10/2015
Presidente MACIOCE LUIGI Relatore ESPOSITO LUCIA