Uffici e box, sotto 100.000 euro si vendono con avvocato
Trentadue articoli, cinque relazioni tecniche (come richiesto dalla legge) per un totale di 91 pagine. Questo il dossier del Ddl Guidi sulla concorrenza che, dopo la firma del Presidente della Repubblica, sarà incardinato in Parlamento, probabilmente alla Camera, entro la prossima settimana. Approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 20 febbraio la “lenzuolata” del ministro Guidi ha impiegato 48 giorni per trovare la stesura definitiva da consegnare all’esame del Parlamento.
La ragione del ritardo- spiegano dal Ministero dello Sviluppo Economico – la complessità della materia che abbraccia svariati ambiti dove ancora la concorrenza e la competitività possono migliorare: dalle assicurazioni, alle banche, dalle Poste all’energia, dalle farmacie, alle professioni di notai e avvocati.
Ma certamente i tempi lunghi sono stati determinati anche dalla necessità di trovare gli equilibri non facili fra i diversi interessi in gioco che il decreto inevitabilmente va a toccare. Si sono sentiti colpiti i notai ai quali viene tolta l’esclusiva per gli atti di compravendita e di donazione di immobili non abitativi (ad esempio box, uffici, stalle, cantine, soffitte ecc.) che abbiano un valore catastale sotto i 100.000 euro. A fargli concorrenza saranno gli avvocati, i quali però (e questa è una modifica dell’ultima ora) per tutelare l’acquirente saranno tenuti agli stessi obblighi dei Notai e dovranno munirsi di polizza assicurativa “pari almeno al valore del bene dichiarato nell’atto”.
Gli avvocati dovranno quindi “richiedere la registrazione” dell’atto, “presentare le note di trascrizione e di iscrizione e le domande di annotazione e di voltura catastale”, tutte operazioni destinate a garantire della bontà dell’acquisizione della proprietà. E dovranno anche liquidare i pagamenti delle relative imposte. Quando il Ddl sarà legge per queste categorie di immobili la proprietà potrà esser trasferita anche con una semplice scrittura privata che diventa “titolo” sufficiente “per la trascrizione”.
Di contro i notai si vedranno allargare il proprio bacino d’utenza e potranno operare non più solo nel territorio del distretto della Corte d’Appello, ma in tutto il territorio della Regione in cui ha sede l’ufficio notarile. Il ddl Guidi toccherà anche le farmacie per le quali vengono tolti alcuni limiti: in particolare viene rimosso il limite delle 4 licenze in capo ad un identico soggetto e viene permesso l’ingresso del soci di capitale (prima potevano essere solo farmacisti) nella titolarità dell’esercizio. Nel mirino del ddl anche le Rc Auto i cui prezzi sono pervicacemente sopra le medie europee (nel quarto trimestre del 2014 il costo delle polizze si sono attestate in media a 475 euro contro i circa 200 euro di Germania e Francia).
Qui la notizia buona per i consumatori è che le assicurazioni sono tenute a uno “sconto significativo” della polizza per chi accetta di istallare una scatola nera (lo “sconto significativo” è previsto anche in diversi altri casi). La scatola nera in caso di incidente farà “piena prova” dei fatti registrati nei processi civili. Secondo il ddl Guidi, Poste Italiane perderà l’esclusiva dei servizi di notifica degli atti giudiziari e delle multe che potranno essere effettuati anche da altri soggetti privati. La perdita per la controllata del Tesoro, che dovrebbe andare in borsa entro il 2015, sarebbe contenuta. Secondo una delle relazioni al ddl, Poste Italiane perderebbe meno dell’1% dei ricavi.
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