Il fumo nemico del sesso maschile
Aumenta le disfunzioni erettili, rende più ‘cattivi’ i tumori alla prostata e fa salire il rischio di cancro ai reni, oltre che alla vescica. Il fumo è il ‘nemico pubblico numero uno’ dell’apparato genitale maschile, hanno sottolineato gli esperti durante il congresso della Società Europea di Urologia in corso a Madrid in un focus dedicato al tema.
”Fino a poco tempo fa si pensava che il fumo fosse legato solo ai tumori alle vie urinarie – ha spiegato Paolo Verze, ricercatore dell’università Federico II di Napoli – invece sempre più ricerche hanno mostrato che rende più aggressivo il tumore della prostata, ed è anche una delle cause delle disfunzioni erettili oltre ad avere un ruolo nei tumori del rene”.
Nel caso delle disfunzioni erettili, sottolinea Verze, che ha presentato una revisione degli studi più recenti sul tema, il rischio aumenta all’aumentare delle sigarette fumate. ”A causare la patologia è l’aumento dei radicali liberi provocato dallla nicotina e dalle altre sostanze. La buona notizia è che se si smette si inverte il trend – spiega -, mentre per i tumori questo non avviene”.
In particolare il tumore alla prostata è reso più aggressivo dal fumo, come ha dimostrato uno studio presentato al congresso secondo cui nei fumatori il rischio di recidiva dopo un intervento è doppio rispetto a chi non fuma. ”Il fattore di rischio principale per questo tipo di cancro è la familiarità – afferma Verze – ma anche il fumo è importante, tanto che chi ha dei casi in famiglia non dovrebbe proprio avvicinarsi alle sigarette”.