Accordo Polizia-Poste contro il cyber crime
Un accordo per sviluppare un piano d’interventi che consenta di prevenire e contrastare gli attacchi informatici diretti alle aziende e ai servizi di home banking: è stato siglato dal capo della polizia Alessandro Pansa e dall’amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio. La convenzione dura tre anni e prevede l’adozione di procedure di intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale. Un’attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dal Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della polizia postale.
Con l’intesa – sottolinea una nota del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – prosegue il potenziamento dei sistemi di controllo e protezione di quel “territorio virtuale” che è internet, diventato un luogo in cui enti pubblici e società private investono grandi risorse per sviluppare ed offrire servizi indispensabili per il paese che si basano su meccanismi tanto complessi quanto vulnerabili dei quali, proprio per tale motivo, è necessario garantire alti livelli di sicurezza. “La sicurezza, non solo delle persone ma anche dei dati sensibili – ha spiegato Caio – è considerata da tempo una priorità per il nostro business. Un’elevata protezione dei servizi digitali e finanziari non può prescindere dalla collaborazione con la polizia di stato, volta a garantire la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici”.