Apple denunciata per lo spazio di archiviazione su iPhone
Apple dovrà affrontare un’altra causa legale. Stavolta il problema riguarda l’iPhone 6 e la sua capacità di archiviare dati. Stando a una denuncia presentata in California – di cui ne da’ notizia anche il Wall Street Journal – a fronte dei 16 GB di memoria interna reclamizzati, gli utenti potrebbero infatti usarne solo 13 per tenere sul telefono musica, app e foto. Il restante spazio verrebbe ‘mangiato’ dal sistema operativo, l’iOS 8, cosa di cui Apple non avrebbe adeguatamente informato i clienti.
Se è pratica comune, per i produttori di dispositivi hi-tech, dichiarare la capacità di memoria complessiva al lordo dello spazio usato dal sistema operativo, per i querelanti lo scarto tra quanto reclamizzato da Apple e quanto è effettivamente a disposizione dei consumatori sarebbe troppo alto, pari a circa il 20%. Una volta installato iOS 8, infatti, sull’iPhone 6 Plus rimangono liberi 12,7 GB, mentre sull’iPhone 6 si arriva a 13. A differenza di altri dispositivi, inoltre, sul melafonino non è possibile inserire una memoria esterna per aumentare la capacità di archiviazione.
I querelanti sono due utenti Apple di Miami, Paul Orshan e Christopher Endara, che puntano a trasformare la denuncia in una class action, una causa collettiva, in base alle leggi della California sulla concorrenza sleale e la falsa pubblicità.