Garlasco, Alberto Stasi condannato a 16 anni
Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni di reclusione dalla corte d’Assise d’Appello di Milano nel processo d’appello bis per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco (Pavia). Stasi era stato assolto in primo e secondo grado dalla stessa accusa prima che la Cassazione annullasse la sentenza di appello.
Stasi è “sconvolto” dopo la sentenza. Lo descrivono così persone a lui vicine.
I genitori di Chiara Poggi visibilmente commossi hanno abbracciato il legale di parte civile, l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, dopo la sentenza di condanna per Alberto Stasi. Il padre Giuseppe Poggi aveva le lacrime agli occhi. La madre Rita Poggi ha abbracciato anche il cugino di Chiara, Paolo Reale.
La mamma di Chiara, non abbiamo mai mollato – ”Siamo soddisfatti, non abbiamo mai mollato”. Sono le parole di Rita Poggi, subito dopo la lettura del dispositivo con cui la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha condannato a 16 anni di carcere Alberto Stasi, accusato di aver ucciso sua figlia Chiara. Giuseppe Poggi si è limitato a dire che c’è stata ”un po’ di giustizia”. “Ora guarderò Chiara e le dirò ‘ce l’hai fatta’ “.
A Stasi con la condanna a 16 anni di carcere non è stata riconosciuta l’aggravante della crudeltà che era stata contestata dal sostituto Pg che aveva chiesto 30 anni. Da qui la pena inferiore alla richiesta dell’accusa.
I giudici della Corte d’assise d’appello di Milano non hanno riconosciuto per Stasi alcuna attenuante (neppure le “generiche”), mentre il delitto è stato qualificato come omicidio “semplice” con esclusione dell’aggravante della crudeltà che era contestata all’imputato. Il calcolo della pena è stato fatto partendo dalla pena base per l’omicidio non aggravato: 24 anni, che sono stati ridotti di un terzo (otto anni) essendo il processo stato definito con rito abbreviato. Risultato finale: 16 anni, quanti la Corte ne ha inflitti a Stasi. L’impugnazione, scontata, della sentenza in Cassazione eviterà per ora a Stasi di finire in carcere. I giudici, tuttavia, potrebbero in qualsiasi momento adottare una misura cautelare se fosse ravvisato un pericolo di fuga dell’imputato.
”Ci aspettavamo la verità per Chiara e oggi abbiamo avuto una risposta”. E’ il primo commento dell’avv. Gian Luigi Tizzoni che insieme al collega Francesco Compagna assiste i Poggi, sulla sentenza con cui i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Milano hanno condannato Alberto Stasi a 16 anni di carcere per l’omicidio di Chiara.
Fonte: Ansa.it