Il comandante Schettino professore all’Università La Sapienza
Rivolta web scatenato per la ‘Lectio magistralis’ del comandante della Costa Concordia Francesco Schettino in un’aula universitaria a Roma. Ecco le foto e i documenti diffusi sul web. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: “Trovo – ha detto – che l’intervento di Schettino nel corso di un seminario organizzato da un docente dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma sia un fatto sconcertante”.
Anche il rettore dell’Università La Sapienza, Luigi Frati, ‘adirato’ per la vicenda, ha definito una “scelta indegna ed inopportuna invitare un rinviato a giudizio per reati così gravi all’università che è una comunità educante. Schettino è un personaggio negativo, responsabile della morte di 30 persone ed io al posto suo starei ben nascosto”. Frati è venuto a conoscenza soltanto oggi dalla stampa.
Subito dopo la pubblicazione della notizia, su Google, Facebook e Twitter è partita una vera e propria raffica di ‘paroloni’ nei confronti della scelta di far tenere una lezione accademica al protagonista n.1 della tragedia del Concordia.
Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione è successo al termine di un master in scienze criminologiche organizzato dalla cattedra di psicopatologia forense della facoltà di Medicina dell’università La Sapienza.
Nella lezione finale Schettino ha commentato una ricostruzione del naufragio del Giglio e raccontato agli studenti universitari aneddoti tratti dalla sua esperienza di comandante di navi, soffermandosi in particolare sulla gestione di situazioni di panico e di crisi. Schettino ha anche ricevuto un diploma dall’ateneo.
“Sono stato invitato come esperto e ho illustrato agli studenti la gestione del controllo del panico – ha spiegato lo stesso Schettino – So come ci si comporta in casi del genere, come bisogna reagire quando ci sono equipaggi di etnie diverse”.
Tra l’altro “ci sono studi accademici comparativi che mettono a confronto il disastro della Concordia con altre tragedie simili, anche con l’attentato alle Torri Gemelle”.