Gratuito patrocinio all’incasso. Da Cassa forense 180 mln. Da compensare con le tasse
La proposta dell’ente di previdenza degli avvocati al vaglio del ministro della giustizia
Cassa forense pronta ad anticipare allo stato italiano 180 milioni di euro per far sì che gli avvocati ricevano subito quanto loro dovuto per aver prestato gratuito patrocinio. L’ente di previdenza in cambio compenserebbe il credito con le ritenute dovute ogni anno all’erario (da calcolare su circa 700 milioni pagati in pensioni agli iscritti). È una delle priorità del mandato del nuovo presidente Nunzio Luciano.
E oggi la questione è sul tavolo del ministro della giustizia per capire come arrivare al risultato finale dopo le aperture, al Consiglio nazionale e Cassa forense, di Andrea Orlando all’interno delle riunioni ormai periodiche per arrivare al processo civile telematico. Ad anticipare l’avanzamento del progetto è stato lo stesso Luciano nel corso di un convegno sul futuro previdenziale degli avvocati tenutosi il 21 maggio a Verbania e organizzato dal consiglio dell’ordine territoriale.
Fonte: Italia Oggi