Gli ultrà della Juventus contro Mariella Scirea
L’ira di Zoff, superato ogni limite
Il gruppo ultrà della Juventus ‘Drughi’ ha diffuso una lettera di insulti contro Mariella Scirea, affermando che dev’essere lei a rinunciare al cognome del compianto libero bianconero. In settimana la signora Scirea aveva stigmatizzato i cori razzisti che spesso si levano dalla curva intitolata a suo marito, minacciando di togliere alla Sud il nome del marito.
Nella loro “Lettera”, i DrughiUltrà Curva Sud scrivono, tra l’altro che allo Juventus Stadium la curva intitolata a Gaetano Scirea è denominata semplicemente Tribuna Sud. “Il nome di Gaetano Scirea – precisano – non è mai contemplato, quindi non capiamo come faccia a togliere qualcosa che semplicemente non esiste”. “Quindi – aggiungono – accettiamo l’invito della signora e da ora in poi il cognome Scirea non identificherà più il settore più vero e sincero dello Stadium, ma anche lei facesse altrettanto tornando a farsi chiamare con il cognome da nubile: Cavanna”.
“Si è superato ogni limite”: ancheDino Zoff, icona del calcio italiano, bandiera bianconera e amico personale di Gaetano Scirea, prende le distanze dal gruppo ultrà dei “Drughi” che ha diffuso una lettera contro Mariella Scirea. “Mi sembra si stia esagerando: penso che si debba chiudere qui e passare ad avere un comportamento più appropriato. La signora ha solo voluto mandare un invito ad abbassare i toni, invece è stato strumentalizzato”.