Cassazione,’cellule’ Anonymous colpevoli
Nonostante a livello mondiale Anonymous possa ispirarsi ad ideali meritevoli e condivisi dalla coscienza sociale come l’impegno su temi ecologici, le ‘cellule’ di hacker che commettono accessi abusivi a siti di società o istituzioni non possono ottenere giustificazione per queste azioni. Lo sottolinea la Cassazione. La sentenza 50620 ha confermato la custodia cautelare agli arresti domiciliari per Gianluca Preite, che in nome di Anonymous aveva commesso accessi abusivi insieme ad altri indagati.