Disoccupazione al 40,4% lavorano 2 giovani su 10
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a settembre registra un altro record, salendo al 40,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali su agosto e di 4,4 su base annua. Lo rileva l’Istat (dati provvisori). E’ il valore più alto dall’inizio sia delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, primo trimestre 1977. A settembre il tasso di occupazione giovanile (15-24 anni) scende al 16,1%, in calo di 0,5 punti percentuali su agosto e di 2,1 su base annua.
Lo rileva l’Istat (dati provvisori). E’ un valore che eguaglia il minimo storico. Quindi a settembre sono occupati meno di due giovani su dieci, anche se tra gli under 25 vanno contati anche gli studenti. Sono 654 mila i giovani disoccupati a settembre, in calo dell’1,5% su agosto (-10 mila) ma in aumento del 5,4% rispetto a dodici mesi prima (+34 mila). Lo rileva l’Istat (dati provvisori e destagionalizzati), spiegando che nell’ultimo mese la crescita del tasso di disoccupazione a fronte del calo dell’incidenza dei giovani disoccupati sulla popolazione (da 11,1% a 10,9%) deriva dalla diminuzione del numero di occupati, più forte del calo dei disoccupati. A settembre, infatti, è salito il numero di giovani inattivi.