L’Italia vola in Brasile, ‘Il Mondiale comincia ora’
Immagini il Brasile, ed è già un sogno. Cesare Prandelli lo diceva pochi giorni fa, prima della partita di Praga, ed era appena uno slogan. Ora che la sua Italia parte per la Confederations, si comincia a sognare davvero. E in grande. “Il nostro mondiale comincia ora: un anno di preparazione, e questo torneo di giugno è la prima tappa”, dice il commissario tecnico degli azzurri. Dal torneo premondiale tutti hanno più da perdere che da guadagnare.
Prandelli spera almeno di ripercorrere strade analoghe all’ultimo Europeo sul piano del gioco, regalando alla nazionale certezze non ancora acquisite. Personali, con Balotelli ripiombato in errori “di pancia”, come il ct ha definito la sua ‘twittomania’; o collettivi, con il 4-3-3 a lungo inseguito ma ora più vicino con la carta Cerci. In attesa di aggregare Verratti e altri azzurrini, è questo il progetto Italia in Brasile. Decollo alle 22 questa sera da Fiumicino, il primo giorno a Rio è già allenamento. Martedì c’é il test con Haiti, un nome che ricorda il Mondiale ’74 e Sanon, ma stavolta e’ solo un’amichevole al risparmio. L’incasso sarà devoluto in beneficenza, le forze saranno risparmiate in vista della prima partita ufficiale, domenica prossima nel nuovo Maracanà contro il Messico.