Il Tar conferma Cagliari-Roma 0-3,
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso del Cagliari contro lo 0-3 a tavolino con la Roma per la gara non disputata del 23 settembre scorso. Lo si apprende dall’ufficio stampa del club rossoblù. I legali della società del presidente Cellino ora stanno valutando un eventuale ricorso al Consiglio di Stato, ultimo passo possibile. La partita era stata prima rinviata dal prefetto di Cagliari, poi il giudice sportivo aveva assegnato la vittoria per 3-0 agli ospiti.
La III sezione bis del Tar del Lazio, presieduta da Italo Riggio, ha ritenuto che, con riferimento alle richieste della società sarda, “sussiste il difetto assoluto di giurisdizione del giudice amministrativo”, giacché é stata sottratta alla competenza del Tar “la decisione di controversie aventi ad oggetto sanzioni disciplinari, diverse da quelle tecniche inflitte ad atleti, tesserati, associazioni e società sportive”. La decisione dei giudici amministrativi è fondata sulla richiesta da parte del Cagliari di ottenere come risarcimento danni da Coni e Figc lo svolgimento della partita prima del termine della stagione 2012/2013. Il Tar ha ritenuto che la Corte costituzionale ha escluso la possibilità “che il giudice amministrativo si possa pronunciare anche sulla domanda di condanna al risarcimento in forma specifica”. Quindi, per i giudici “l’annullamento, anche se ai fini di riconoscere il risarcimento in forma specifica, della sanzione della perdita a tavolino della partita Cagliari-Roma comporterebbe quella ‘forma di intromissione non armonica rispetto all’affermato intendimento di tutelare l’ordinamento sportivò che il giudice delle leggi ha voluto espressamente evitare”.