Enrico Letta: non un governo “a tutti i costi”
“La mia sorpresa pari al senso di responsabilità”. “Ho accettato sentendo sulle spalle una grande responsabilita’ perche’ questa situazione inedita e fragile non puo’ continuare. Il Paese sta aspettando un governo”. Lo ha detto Enrico Letta dopo aver accettato con riserva l’incarico per formare il governo.
“Mi metto in questo impegno perche’ penso che il paese ha bisogno di risposte specie quella parte del paese che soffre che ha bisogno di lavoro che non c’e’, le imprese che chiudono i giovani che vanno via dal paese”.
Bisogna dare una risposta all’emergenza giovani e questa sara’ una priorita’. Lo ha detto Enrico Letta nell’affermare di aver accettato con riserva l’incarico di formare un nuovo governo.
‘Domani consultazioni alla Camera’.
“Il secondo tema e’ come dare risposte attraverso una politica credibile”.
“Il mio grande impegno sara’ a far si’ che da questa vicenda possa uscire una politica italiana diversa con riforme istituzionali per ridurre il numero dei parlamentari, cambiare il bicameralismo e una nuova legge elettorale”.
“Se si rivotasse ora l’effetto blocco sarebbe uguale a quello attuale e non ce lo possiamo permettere. Ecco perche’ faccio un appello alla responsabilita’ di tutte le forze politiche in Parlamento perche’ facciano tutte insieme quelle riforme necessarie come la riduzione dei parlamentari e la legge elettorale”.
“Il totoministri impazzira’ ma diro’ tutto quando, se sciogliero’ la riserva, riferiro’ al presidente della Repubblica”.
“Cerchero’ di utilizzare il piu’ breve tempo possibile”. Lo dice il presidente incaricato Enrico Letta. “Spero di tornare rapidamente a sciogliere la riserva”.
“Voglio aggiungere una cosa e’ cioe’ la profonda gratitudine a Napolitano per il senso di dedizione al Paese e che sabato con la rielezione ha creato le condizioni per il tentativo che, ripeto, tentativo complesso e difficile”.
“Sara’ un governo di servizio al paese, l’obiettivo e’ anche quello di moralizzare la vita pubblica del paese che ha bisogno di nuova linfa”.
“Domani nelle consultazioni parleremo con tutti, con il pdl in primis. Questo governo non nascera’ a tutti i costi, nascera’ se ci saranno le condizioni”. Lo dice il presidente incaricato Enrico Letta rispondendo alla domanda sulle condizioni poste da Angelino Alfano.
“In questi giorni al mio nome sono stati associati altri due nomi di due toscani come me: Renzi e Amato. Nel ringraziarli per le parole che hanno espresso anche in questi ultimi minuti confermo che il rapporto tra noi sara’ molto utile per aiutarmi individuare le parole giuste da rivolgere al Paese e per dare un programma utile al Paese”.
“Questo governo non nascera’ a tutti i costi ma se ci saranno le condizioni. Io ce la mettero’ tutta perche’ gli italiani non ce la fanno piu’ dei giochetti della politica. Con grande umilta’ e senso del limite ma con una determinazione fortissima a dare seguito alla volonta’ del presidente della Repubblica”.
Napolitano soddisfatto e sereno per l’incarico
“Avete ascoltato le notizie e anche le parole del Presidente incaricato. Io mi limito a esprimere brevi parole di soddisfazione e serenita”‘. Lo ha detto al Quirinale il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
“Si e’ aperta la strada alla formazione del governo di cui ha urgente il paese, una formazione troppo lungamente attesa dal paese. Questa e’ la sola prospettiva possibile: una larga convergenza tra le forze politiche che possono assicurare la maggioranza”.
“Nella scelta che mi toccava fare ho tenuto conto delle consultazioni di ieri. Dai partiti gia’ predisposti a collaborare non ci sono state pregiudiziali sul nome e mi e’ stata data massima autonomia”.
“E’ essenziale in questa fase nella quale ci sono ancora ricadute polemiche di stagioni precedenti che si affermi un clima di massimo rispetto reciproco tra le forze politiche impegnate a collaborare alle formazione del governo”.
“Non ci sono alternative al successo”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano spiega la mission del futuro governo ricordando le parole da lui rivolte al Parlamento in seduta comune lunedi’ scorso.
“Confido che tutti cooperino, anche i mezzi di informazione per creare il clima di massima distensione piuttosto vecchie tensioni”.