Giustizia

Efficienza Giustizia: l’Avvocatura apre gli Sportelli del cittadino

hqdefaultIl Consiglio nazionale forense, nella seduta di venerdì 19 aprile, ha approvato il Regolamento n. 2-R-2013 che disciplina le modalità di accesso allo Sportello del cittadino, che dovrà essere istituito presso ogni Consiglio dell’Ordine; il regolamento è stato inviato ai presidenti dei Coa con circolare n. 8-C-2013.

Sin da subito, e comunque non oltre il 30 novembre 2013, i Consigli dell’Ordine dovranno istituire nelle loro sedi lo Sportello del cittadino in attuazione dell’articolo 30 della legge 247/2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento professionale forense). Il servizio, gratuito , organizzato e realizzato solo da avvocati, è finalizzato a fornire ai cittadini informazione e orientamento sulle prestazioni professionali e sul funzionamento della giustizia, con esclusione di ogni attività di consulenza o di informazione sui giudizi pendenti.

Lo Sportello del cittadino si pone nella scia dell’ampio programma di cooperazione con le istituzioni e per migliorare il funzionamento della giustizia; previsto dalla legge votata in Parlamento, ora può contare anche sul regolamento attativo.

Nella lettera di accompagnamento del testo agli Ordini, il presidente Guido Alpa ha sottolineato che “Il Consiglio Nazionale Forense ritiene questo adempimento, previsto dalla nuova disciplina dell’ordinamento professionale forense (legge 247/2012), una preziosa occasione per rappresentare alla collettività, anche quelle locali, l’impegno sociale di cui è capace l’Avvocatura; impegno già svolto con spirito di abnegazione ogni giorno per favorire lo svolgimento dell’attività giudiziaria, ma la cui conoscenza da parte della opinione pubblica oggi deve e può uscire dalle aule giudiziarie. Il nuovo ordinamento forense restituisce l’Avvocatura al suo rilievo costituzionale legato al diritto fondamentale di difesa e la istituzione dello Sportello del cittadino concretizza la funzione sussidiaria degli Ordini forensi, affermando il ruolo di garanzia e tutela dei cittadini che la Costituzione affida agli avvocati.”

Vai al testo del Regolamento CNF 2-2013

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