Regione Piemonte, avvisi di garanzia a 52 consiglieri su 60
La guardia di finanza ha notificato gli avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta
sull’uso dei fondi pubblici da parte dei gruppi politici della Regione Piemonte. I consiglieri indagati sarebbero 52 su 60. Peculato, finanziamento illecito dei partiti e truffa le accuse ipotizzate a vario titolo.
Tutti i gruppi politici del Consiglio regionale del Piemonte sarebbero quindi interessati
dall’inchiesta della Procura di Torino coordinata dal procuratore aggiunto Andrea Beconi e condotta dai sostituti procuratore Giancarlo Avenati Bassi e Enrica Gabetta.
Nei prossimi giorni tutti i consiglieri regionali indagati saranno convocati in Procura
per essere ascoltati.
Gli accertamenti riguardano i gruppi che all’inizio della legislatura, nel 2010, erano composti da almeno due consiglieri. I cosiddetti mono gruppi erano già stati presi in esame alcuni mesi fa, quando i magistrati eseguirono le prime quattro iscrizioni nel registro degli indagati a carico di Aleonora Artesio (FdS), Andrea Stara (Insieme per Bresso), Michele Giovine (Pensionati per Cota) e Maurizio Lupi (Verdi Verdi)