De Magistris: vogliono mettere le mani sulla città
“C’è un tentativo di destabilizzare la città da parte di ambienti che si servono di delinquenti di strada, il cui obiettivo è far entrare, nei ruoli in cui si decide, chi vuole mettere le mani sulla città”. Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, in un forum dell’Ansa in cui parla di “evidente strategia della tensione”.
“Io non ho paura di nessuno. Sono pronto ad affrontare la strategia della tensione voluta da chi vuole destabilizzare la città rispondendo alle forze del male, denunciandole”. Per de Magistris, la strategia della tensione “è iniziata subito dopo l’estate che ha degli ingranaggi importanti nella Pubblica amministrazione”.
De Magistris non ha fatto riferimento “solo alla manovalanza”, “quella – ha aggiunto – la camorra dei delinquenti di strada si è vista in occasione della protesta contro la Ztl, sotto Palazzo San Giacomo quando già da alcuni giorni prima c’era chi diceva ai commercianti di chiudere altrimenti avrebbero vandalizzato i negozi”.
Il sindaco di Napoli ha detto che si tratta di “qualcosa di più raffinato e studiato, ai poteri forti che si servono della camorra o della mafia”. “Nel primo anno – dice – mi hanno studiato. Poi si sono organizzati. Dall’autunno 2012 sono successe cose strane, sulla refezione e le maestre.
Poi, all’inizio del 2013, altri segnali brutti sui rifiuti, con vari danneggiamenti, e successivamente il blocco dei trasporti per la mancanza di gasolio”.
Per arrivare – è la ricostruzione di de Magistris – “all’incendio alla Città della Scienza, alle strumentalizzazioni seguite al crollo dell’edificio alla Riviera di Chiaia, ai falsi attentati bomba dei giorni scorsi e – ha concluso – altri tentativi di cui non posso parlare”.
Unità delle forze democratiche per il futuro della città
“Per il futuro di Napoli lavoriamo per l’unità delle forze democratiche”. E’ l’obiettivo indicato dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, nel corso di un forum nella sede dell’Ansa a Napoli. “Napoli è una città in difficoltà ma molto viva, con una parte che non si rassegna al cambiamento”. De Magistris considera chiusa la parentesi politica nazionale di Rivoluzione civile e si augura che Antonio Ingroia sia “una risorsa per il futuro del Paese”. Su Città della Scienza “l’impegno è per una rapida ricostruzione”.
Il 10 maggio la nuova giunta
“Il 10 maggio presenterò la nuova agenda politica per Napoli per i prossimi 3 anni e la nuova giunta”, ha detto De Magistris. “Cambio per migliorare”, puntando su “allargamento alle forze democratiche, radicamento nella città e passione”, ha aggiunto.
“Sto costruendo la nuova agenda in questi giorni, con i miei collaboratori, ma anche con i cittadini, leggendo e-mail e seguendo i social network”, ha aggiunto de Magistris. “Sto lavorando a un allargamento della maggioranza – ha spiegato – non solo in consiglio comunale ma a tutta la città”. “I partiti si stanno dissolvendo e Idv, che numericamente è la prima forza in consiglio comunale, vive un momento di grande difficoltà. Vedo invece nascere un partito trasversale della città tra i consiglieri, che si è manifestato recentemente, quando abbiamo vissuto tentativi di destabilizzazione”.
“Quanto ai partiti – ha detto ancora il sindaco di Napoli – ho un ottimo rapporto con il Pd nazionale, sia con Bersani che con Renzi, con Nichi Vendola, e, a livello locale, con i moderati dell’Udc e una parte di centrodestra che fa opposizione costruttiva”.