Spesometro: per comunicazioni 2012 più tempo a disposizione per l’invio
A partire da quelle dello scorso anno le operazioni rilevanti ai fini Iva per le quali sussiste l’obbligo di emissione della fattura devono essere comunicate indipendentemente dall’importo
Il decreto “semplificazioni tributarie” (Dl n. 16/2012) ha stabilito l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le operazioni Iva effettuate dal 1° gennaio 2012 tra operatori economici (business to business) e non più solo quelle di importo pari o superiore a 3.000 euro, mentre il limite per le comunicazioni riguardanti le operazioni per le quali non è previsto obbligo di fatturazione (business to consumer) resta fissato in 3.600 euro.
Questa novità comporta che la trasmissione dei dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva (“spesometro”) relative al 2012 non possa più essere effettuata con le stesse modalità finora adottate, e che la scadenza del 30 aprile non sia più valida.
Tenendo conto delle molteplici proposte di semplificazione degli adempimenti formulate dalla associazioni di categoria, si sta procedendo alla definizione di un nuovo modello di comunicazione, con le relative specifiche tecniche, che verrà approvato con un prossimo provvedimento del direttore dell’Agenzia. L’atto direttoriale fisserà anche la nuova scadenza per l’invio dei dati relativi al 2012, in considerazione dei tempi tecnici necessari per rispettare gli adempimenti previsti,
Infine, nel provvedimento in corso di emanazione, tra le diverse misure semplificative degli adempimenti sarà introdotta anche la possibilità, per gli operatori commerciali che svolgono attività di locazione e/o noleggio, di optare per la comunicazione dei dati utilizzando il nuovo modello nei termini previsti per il “nuovo spesometro”.