Restivo legge una lettera alla madre di Elisa Claps, lei esce dall’aula
Rivolge un appello “all’assassino di Elisa Claps” Danilo Restivo, unico imputato per l’omicidio della studentessa potentina. “Costituisciti, io sono in carcere da innocente”, ha detto. “Il mio desiderio è “Io non ho ucciso e non ho idea di chi sia stato”. Così Danilo Restivo in aula a Salerno in una lettera rivolta a Filomena Iemma, madre di Elisa Claps, per il cui omicidio è l’unico indagato e condannato già a 30 anni in primo grado.
Restivo dice che la sua lettera e la sua richiesta di udienza pubblica non sono “un gesto di sfida” e porge le “condoglianze” alla famiglia. un giorno quello di portare i fiori sulla tomba di Elisa”. Così in un passaggio della sua lettera.
E’ uscita fuori dall’aula, la mamma di Elisa Claps. Volto tirato, ha detto: “Quello che esce dalla sua bocca sbavata non mi interessa”.
I familiari si erano opposti alla possibilità che Restivo parlasse in pubblico e prima che prendesse la parola il legale di parte civile, Giuliana Scarpetta ha chiesto che non si rivolgesse direttamente a Filomena Iemma. Il presidente Federico Cassano ha autorizzato Restivo a “una breve lettura della lettera”.
Nella lettera, Danilo Restivo ribadisce la versione sempre resa sul suo ultimo incontro con Elisa Claps. “Elisa è uscita dal portone principale della chiesa – dice – lo stesso dal quale eravamo entrati. L’ho seguita con lo sguardo e da allora non l’ho più vista”.