Boston: l’orrore dei bambini, l’incubo terrorismo
A Boston, Liz Norden, una madre di cinque figli, ha visto due dei suoi ragazzi coinvolti nell’attentato alla maratona. I due fratelli erano andati a vedere la corsa di un amico: sono stati investiti dall’esplosione ed entrambi, portati in due diversi
ospedali della città, hanno subito l’amputazione di una gamba, dal ginocchio in giù.
Purtroppo ci sono molti bambini tra i feriti dell’attentato alla maratona di Boston, dove è morta una ragazzina di 8 anni: l’ospedale pediatrico della
città, il Children’s Hospital, ha accolto un’ondata di piccoli pazienti.
Uno è un bambino di 2 anni con una ferita alla testa, ricoverato in terapia intensiva. Un’altra una ragazza di 9 anni che ha subito un trauma alla gamba cosi’ pesante da
trascorrere ore in camera operatoria. In tutto 9 i bambini ricoverati: tra gli altri un adolescente di 14 anni; una ragazzina di 10, un’altra con un femore rotto, un bimbo di 7 anni con una ferita alla gamba. Tutti gli ospedali di Boston sono in allerta e hanno richiamato in servizio decine di medici di pronto soccorso.
Allerta terrorismo
Negli Stati Uniti è massima allerta dopo l’attentato alla maratona di Boston. “Americani siate vigili”, è stato l’appello lanciato nella notte dal ministro della Sicurezza Interna, Janet Napolitano, mentre sono state rafforzate le misure di
sicurezza anche a New York, Washington, San Francisco, Los Angeles, Denver e Seattle. Pattuglie antiterrorismo sono state dispiegate nei luoghi simbolo di Manhattan e davanti ai principali alberghi della Grande Mela mentre è stata cordonata l’area intorno alla Casa Bianca. Boston oggi resterà presidiata dalla polizia, ha annunciato il governatore del Massachussetts, Deval Patrick, mentre proseguono indagini e i controlli a tappeto per trovare i responsabili.