Strage di bambini a Damasco. Attivisti: il regime usa armi chimiche
E’ di almeno 10 bambini uccisi e diversi feriti il bilancio di un bombardamento aereo del regime siriano a Qabun, sobborgo di Damasco. Lo riferiscono i comitati locali anti-regime. Altri tre piccoli sono rimasti uccisi in un raid aereo ad Haddad, villaggio a maggioranza curda nell’est della Siria.
Il bilancio delle vittime del raid aereo del regime siriano sul sobborgo di Qabun è destinato ad aumentare. Lo stima l’Osservatorio nazionale siriano per i diritti umani. I video pubblicati dagli attivisti mostrano decine di case distrutte dalle bombe, con i residenti che scavano sotto le macerie. Strazianti le immagini dei piccoli uccisi, dilaniati dalle deflagrazioni.
Le armi chimiche
Le forze di Assad “hanno utilizzato armi chimiche nella zona di piazza Abbasidi a Damasco e nel sobborgo di Jawbar: lo riferiscono gli attivisti dei comitati locali anti-regime, Lcc. Il bilancio, affermano, è di “almeno un morto e 30 feriti documentati”.
Al Arabiya: arrivati i rinforzi Hezbollah
Sono circa 1.200 i combattenti di Hezbollah, il movimento integralista libanese, arrivati in Siria nelle ultima 48 ore per dare man forte al regime di Bashar al Assad. Lo riferiscono al Arabiya e il quotidiano saudita al Watan. I combattenti “sono sbarcati nel porto di Tartus”. A loro “si aggiungono migliaia di armati arrivati dall’Iraq”, e altri rinforzi dal Pakistan e dall’Afghanistan”.