Alemanno querela “Report” e la Rai
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha dato mandato ai propri legali e all’avvocatura comunale di querelare per diffamazione a mezzo stampa e avanzare richiesta di risarcimento danni, anche per conto dell’amministrazione comunale, nei confronti dei responsabili del programma Report in onda su Rai 3 e nei confronti della Rai.
In una nota dell’Ufficio Stampa di Roma Capitale si legge che ”la puntata di Report trasmessa ieri rappresenta una ripetizione di notizie già comparse sulla stampa e su cui la Giunta capitolina ha già dichiarato la sua totale estraneità”. ”L’unico interesse, perseguito dalla trasmissione, è stato quello di rappresentare in modo negativo e strumentale l’operato dell’attuale amministrazione e la stessa immagine di Roma”, conclude la nota dell’ufficio stampa del Campidoglio.
“Era tutta roba gia’ vista, conosciuta, trita e ritrita, rimessa insieme con un intento chiaramente politico”. Cosi’ il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato i contenuti della puntata di ieri di Report. Alemanno ha annunciato che “in un video che verra’ pubblicato alle ore 18 risponderemo” all’inchiesta della trasmissione di Rai 3. Si infiamma intanto la campagna elettorale per le amministrative di Roma, in programma il 26 e 27 maggio prossimo dopo la puntata-inchiesta di ieri sera di Report dal titolo “Romanzo Capitale”, in cui l’autore, Paolo Mondani, ha passato al “setaccio le zone grigie” di Roma “aggredita” da mafie e nuova banda della Magliana, per “accaparrarsi il fiume di denaro che attraversa l’urbe”.
“Più che annunciare querele via twitter il sindaco Alemanno dovrebbe rassegnare le dimissioni e non ripresentarsi alle elezioni di maggio”, ha dichiarato in una nota Umberto Marroni, capogruppo Pd di Roma Capitale. “La puntata di Report ha messo ulteriormente in luce, quello che noi denunciamo da anni, la deriva dell’amministrazione Alemanno in scandali e politiche clientelari, da Parentopoli alla gestione opaca degli appalti”, ha proseguito Marroni. “Oltre alle cinque domande che gli abbiamo posto da settimane sulla vicenda filobus, rimaste disattese, Alemanno dovrebbe rispondere ad altre due domande: quale era l’oggetto delle cene con i dirigenti di Finmeccanica? Mancini oltre che sulla vicenda filobus ha avuto ruolo anche nella gestione degli appalti Metro C e Acea?”, ha concluso. Sulla stessa lunghezza d’onda di Alemanno anche Francesco Giro del Pdl che in una nota ha sottolineato in una nota come Marroni sia “persona avveduta e non può non aver compreso che la puntata di report è stata costruita al solo scopo di diffamare un’intera amministrazione comunale alla vigilia, come la stessa giornalista Gabanelli ha ammesso, di un voto importante come quelo di maggio”. “Si è trattata di una puntata pasticciata, un miscuglio disordinato e caotico di notizie alcune già apparse sulla stampa e già in parte controdedotte davanti all’autorita giudiziaria che deve potere svolgere serenamente il suo lavoro. e molte altre che non hanno alcuna attinenza con il comune di Roma e la sua amministrazione. Credo vi siano tutti gli estremi per una querela di parte per diffamazione per chi si sia sentito ingiustamente aggredito e leso nella propria onorabilità”, ha concluso Giro.