Van Rompuy: l’evasione fiscale costa mille miliardi l’anno
L’Europa dichiara guerra all’evasione fiscale che fa perdere circa mille miliardi l’anno. Il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, ha annunciato in un videomessaggio che il tema dell’evasione fiscale sara’ nell’agenda dei capi di Stato e di governo in occasione del prossimo vertice, il 22 maggio. E l’Italia e’ in prima linea, come ha garantito il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, da Dublino dove e’ in corso l’Ecofin informale.
“Mille miliardi corrispondono al Pil della Spagna, la quinta economia europea, all’intero bilancio settennale dell’Ue, e sono 100 volte il piano di aiuti per Cipro”, ha detto il presidente del consiglio europeo. Nel suo messaggio Van Rompuy ha ricordato “i segnali politici importanti che vengono da alcuni paesi europei per combattere frontalmente l’evasione fiscale e affrontare la questione del segreto bancario”.
Italia, Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna (e adesso la Polonia) stanno lavorando a un progetto pilota per scovare gli evasori e rafforzare lo scambio di informazioni. L’impegno e’ stato annunciato in una lettera inviata dai ministri delle Finanze dei cinque paesi alla Commissione europea. Nei giorni scorsi anche il Lussemburgo ha annunciato l’intenzione di abolire il segreto bancario e l’Austria sta discutendo con Bruxelles che spinge il paese a un’analoga decisione.
Come ha sottolineato ancora Van Rompuy, se “spetta soprattutto agli Stati membri agire”, non e’ possibile farlo in modo isolato: le soluzioni devono essere transfrontaliere, “non solo in Europa ma anche nel mondo” e vanno cercate quindi non solo a livello di Unione europea, “ma anche di G8 e G20”. In questi contesti, e’ importante che “l’Europa si esprima con una sola voce, e il Consiglio europeo – ha concluso il presidente – fara’ la sua parte”.
Sulla stessa linea il ministro dell’Economia, Grilli: “A livello globale la lotta all’evasione richiede collaborazione. L’Italia – ha sottolineato nel corso della conferenza stampa al termine della prima giornata dei lavori dell’Ecofin informale a Dublino – e’ sempre stata impegnata a combattere l’evasione fiscale nella convinzione che la trasparenza e l’uso della scambio automatico delle informazioni sono i maggiori strumenti per contrastarla”.
“Abbiamo bisogno di un sistema efficace per attaccare l’evasione”, ha detto invece il ministro delle Finanze francesi, Pierre Moscovici.