Ricatti a luci rosse su internet
(ANSA) – TRENTO, 13 APR – Erano indotti da presunte ragazze a spogliarsi e compiere atti sessuali davanti alla web-cam del computer, poi venivano ricattati e costretti a versare soldi per evitare che i filmati venissero pubblicati su internet. Una decina di casi individuati in tutta Italia dalla Polizia di Rovereto che, a seguito di indagini, ha individuato il presunto estorsore, un cittadino marocchino, che avrebbe incassato 3.000 euro.