Kobe Bryant si rompe il tendine d’Achille
Kobe Bryant si è rotto il tendine d’Achille del piede sinistro nel corso del match vinto dai Lakers contro Golden State (118-116) che ha lasciato intatte le chance della squadra di Los Angeles di giocare i play-off Nba.
“Ho fatto un movimento che ho ripetuto un milione di volte – ha raccontato Bryant – ma il mio tendine d’Achille ha fatto crac”.
L’asso dei Lakers infortunatosi a tre minuti dalla fine del match si e’ detto molto pessimista: “non posso neanche camminare, forse staro’ fuori per un anno”.
Subito dopo l’infortunio, Kobe Bryant ha voluto comunque precisare che la sua carriera non finisce certo qui rispondendo ad una domanda di un giornalista: “Stai scherzando. Gia’ vi sento dire che non saro’ piu’ lo stesso giocatore. Mi da’ fastidio che si dica questo, ma mi servira’ come motivazione per ripartire”.
“E’ la più grande delusione della mia carriera: avevo lavorato così tanto. Continuerò a giocare, ma non ho mai avuto a che fare con niente del genere in passato. Altri hanno subito infortuni come questo: mi informerò su quello che hanno fatto loro e cercherò di fare meglio per rientrare il prima possibile”.
Animato dalla gran voglia di portare la sua squadra ai play-off, Bryant ha mantenuto un ritmo altissimo nelle ultime partite della stagione con 45 minuti giocati in media solo nel mese di aprile, piu’ di quanto abbia mai fatto nella sua carriera. Prima di infortunarsi nel match con Golden State la stella del basket Nba era stato autore di ben 34 punti (5/13, 4/8, 12/13 tl).
La diagnosi iniziale fatta per l’infortunio di Kobe Bryant dovra’ comunque essere confermata da una risonanza magnetica. Lo stop previsto per il fuoriclasse dei Lakers andrebbe dagli 8 ai 12 mesi.