Bagnasco: governo immediato per combattere la crisi
“La necessità e l’urgenza di un governo stabile, e immediato, si impone sempre di più. La gente è in una situazione drammatica. La Chiesa continua a dare voce a questo ed auspica in ogni modo che il governo si possa fare, subito, nel modo migliore, affinchè sia in grado di affrontare in modo determinato ed efficace i gravissimi problemi occupazionali, lavorativi e quindi sociali”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, a margine di un convegno su ‘Le sfide del XXI secolo e la Dottrina sociale della Chiesa’.
A chi gli ha domandato se sia più auspicabile un’intesa Pd-Pdl o un governo istituzionale, il cardinale Bagnasco ha riposto che “non tocca a me un parere, un giudizio, tantomeno su una formula di tipo politico concreto. Certamente – ha aggiunto – la Chiesa, come suo dovere in quanto vive vicino alle persone, vede che la gente eè stremata dal punto di vista economico, lavorativo. La disoccupazione aumenta e la gente – ha concluso – è scoraggiata”.
Per il Quirinale una figura di alto livello
Come Chiesa “auspichiamo che il Paese possa esprimere una personalità di alto livello, di alta considerazione ma anche di equilibrio”: questo l’auspicio del presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco. Potrebbe essere una donna? “Perché no. L’importante è il livello, la capacità personale, il profilo intellettuale e morale”.
“Il ruolo del Capo dello Stato è sempre più determinante quanto più le situazioni sono difficili, come in questo momento storico” – ha detto Bagnasco. “L’esempio del presidente Napolitano è evidente” – ha aggiunto – e come Chiesa “auspichiamo che il Paese possa esprimere una personalità di alta considerazione” capace “di stimolo e di sprone degli altri poteri dello Stato che fanno parte della democrazia repubblicana”.