La sindrome da alienazione parentale (PAS): cause ed effetti. Salerno 6 Aprile 2013
Convegno della sezione di Salerno dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia – Avvocati di Famiglia – rientrante in un programma nazionale di formazione e aggiornamento per gli avvocati di famiglia.
Quest’anno si affronta un tema ancora poco conosciuto, la Sindrome da Alienazione Parentale che consiste, più propriamente, in tutte quelle manifestazioni psicosomatiche di cui sono affetti o che si notano nei figli di genitori separati tra i quali non “corre buon sangue”.
In pratica sono manifestazioni di sofferenza, apparentemente legate allo stress o alla stanchezza o paura di uscire ed incontrare un genitore, quando l’altro (in genere il collocatario) attua una serie di controlli e vessazioni varie sul minore sottoponendolo a veri interrogatori e comunque distruggendo, intenzionalmente o non, la figura dell’altro genitore fino al punto da determinare un vero e proprio rifiuto del figlio alla sua frequentazione.
Sono conseguenze di un rapporto “malato” con i figli e sicuramente di sfiducia e poco collaborativo con l’ex coniuge. Di matrice Americana, la PAS non ha trovato tutti concordi gli studiosi della materia come ad esempio in Inghilterra dove ne è stata addirittura vietata la classificazione nelle perizie giudiziarie. Da qui l’esigenza di parlarne con un esperto docente di psicologia, con un padre che ha vissuto sulla sua pelle le conseguenze di atteggiamenti “abusanti” dell’ex coniuge rispetto al suo rapporto con i figli e che su tale argomento ha scritto un libro, presentato al convegno, ed infine con un esperto di diritto di famiglia in qualità di magistrato che ha sicuramente dovuto affrontare e risolvere conflitti tra ex coniugi legati alle conseguenze di comportamenti lesivi dei reciproci diritti di visita e frequentazione dei figli.
Insomma un nuovo argomento di cui si sentirà parlare sempre più nelle aule di tribunale e di cui bisogna conoscere bene le caratteristiche e le conseguenze al fine di evitare di incorrere in facili giudizi e classificazioni errate di comportamenti non meglio riconosciuti e di cui, non sempre consapevolmente, sono spesso autori i genitori soprattutto quando diventano ex coniugi separati o divorziati.
Avv. Maria Teresa de Scianni
Locandina dell’evento