Forse trovati su Marte i precursori della vita
”Forse Curiosity ha trovato su Marte semplici molecole organiche”: lo ha detto Charles Elachi, direttore del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa a margine del convegno sullo spazio organizzato dall’Università Sapienza di Roma.
Elachi ha precisato che ”sono dati preliminari ancora da verificare, molecole organiche e non biologiche”. La dichiarazione del responsabile del Jpl è una prima risposta ufficiale alle voci in circolazione in questo periodo relativi ad un’importante scoperta da parte del robot laboratorio della Nasa Curiosity, arrivato sulla superficie del pianeta rosso il 6 agosto scorso. Obiettivo della missione di Curiosity è andare in cerca di forme di vita attuali o passate su Marte.
Per conoscere esattamente quali siano i nuovi dati raccolti dal robot bisognerà attendere il 3 dicembre, data in cui la Nasa intende comunicare la scoperta in occasione di un convegno a San Francisco.
”Curiosity potrebbe aver trovato su Marte semplici molecole organiche” ha detto Elachi, precisando che ”sono pero’ dati preliminari ancora da verificare. In ogni caso si tratterebbe di molecole organiche, questo non vuol dire che siano di origine biologiche”.
”Credo che i media abbiano esagerato nelle aspettative perche’ i dati preliminari fanno supporre di aver identificato probabilmente semplici molecole organiche, non molecole biologiche”, ha commentato Elachi. ”Lunedi 3 dicembre verranno presentati in un convegno i primi risultati delle analisi di alcuni campioni analizzati da Curiosity con lo spettrometro e non so dire con certezza quello che riporteranno”.
I composti organici sono tutte le molecole in cui è presente il carbonio in combinazione con altri elementi. Possono andare da composti molto semplici, ad esempio anidride cabonica o metano, fino a molecole complesse, come le basi che compongono il Dna. ”La vita ha bisogno di acqua e di materiali organici. Sappiamo che su Marte nel passato esistevano grandi quantità di acqua – ha osservato Elachi – ed e’ per questo che c’e’ grande interesse nel verificare che siano presenti anche materiali organici. Si tratta però semplicemente di un ingrediente necessario alla vita, ma questo non vuol dire la vita sia veramente esistita su Marte”.
Non si tratterebbe comunque del primo ritrovamento di molecole organiche al di fuori del nostro pianeta, amminoacidi sono stati identificati anche in comete, asteroidi e su altri corpi del Sistema Solare: non rappresentano la prova dell’esistenza della vita, ma sicuramente sono un ingrediente fondamentale perche’ la vita possa esistere.
Fonte: ANSA.it.