Mediazione. Dichiarati inammissibili gli emendamenti al decreto legge Sviluppo
Nella seduta di stamattina presso la commissione Industria del Senato sono stati dichiarati inammissibili gli emendamenti al decreto sviluppo che puntavano a reintrodurre la mediazione obbligatoria fino al 2017. Lo ha reso noto alle agenzie di stampa SimonaVicari (Pd), relatrice insieme a Filippo Bubbico (Pdl), del provvedimento.
Il CNF esprime apprezzamento per questa determinazione che sancisce correttamente la estraneità della materia rispetto al contenuto nel decreto legge. Nel merito, il CNF aveva sottolineato la inopportunità di reintrodurre della obbligatorietà senza neppure conoscere le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale con lettere inviate al presidente della Commissione Industria Cesare Cursi (17 Novembre-Leggi il Comunicato stampa )e al presidente del Senato Renato Schifani (20 Novembre-Leggi il Comunicato stampa). Lettere nelle quali, peraltro, si è sottolineato come l’istituto della obbligatorietà mal si concili con il sistema europeo delle Adr e che occorre rimettere mano a una riformulazione della normativa della mediazione per renderla realmente efficace e utile al sistema giustizia. Oltre a promuovere l’ istituzione di Camere arbitrali presso i Consigli dell’Ordine.
Fonte: CNF