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Mai dare in escandescenze coi ‘portoghesi’, multa a conducente bus – Cassazione Penale Sentenza 44968/2012

Mai dare in escandescenze con i ‘portoghesi’, vale a dire con chi si imbuca sui mezzi pubblici senza pagare il biglietto o magari con il titolo di viaggio scaduto. Lo intima la Cassazione che ha convalidato una multa di 180 euro per ingiuria, oltre al risarcimento del danno, nei confronti di un conducente di autobus di linea di Brindisi, Osvaldo M., colpevole di essersi rivolto ad un passeggero minorenne, l’11 dicembre 2004, dicendogli che il biglietto era falso, e dando in escaldescenze visto che il ragazzino non desisteva dall’intento di salire.

Al che il conducente sbottava: ‘O sei stupido o non capisci niente. Ti ho detto che questo biglietto e’ falso, scendi e comprati un altro biglietto se vuoi salire, altrimenti resti a terra’. La famiglia del minorenne ha denunciato il conducente di autobus. Risultato, la multa e’ andata ad Osvaldo M. perche’ – dice la Quinta sezione penale sposando la decisione del Tribunale di Brindisi del 28 settembre 2009 -c’e’ una “assoluta sproporzione della condotta offensiva dell’imputato, esorbitante dai limiti dell’esercizio della propria funzione e non giustificata da alcun fatto ingiusto del soggetto passivo”.

Il conducente del bus ha tentato la difesa in Cassazione, facendo notare che “le caratteristiche anomale del biglietto erano state accertate dagli stessi giudici di merito” e che il suo dare in escandescenze, fino a strappare il biglietto del ragazzo, non meritava una condanna per ingiuria. La Cassazione – sentenza 44968 – ha bocciato il ricorso del conducente di bus e lo ha condannato a rifondere le spese processuali sostenute dalla famiglia del ragazzo ingiuriato per una somma di 5.230 euro.

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