Grilli, “riduzione Irap dal 2014, ma niente altro taglio Iva”
Il governo valuta una riduzione dell’Irap dal 2014. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, a margine del Forum dei Giovani di Confcommercio. “Se parliamo della legge di stabilita’ una delle possibilita e’ vedere se possiamo gia’ strutturare interventi di riduzione dell’Irap dal 2014 in poi”, ha detto.
Impraticabile, invece, un ulteriore taglio dell’Iva. La coperta e’ corta, ha affermato il ministro. “Nella nostra proposta che e’ ora in discussione c’e’ piu’ di una dimensione entro cui ridurre le tasse. Ci sono piu’ assi, il primo e’ il contenimento dell’Iva, poi l’aumento della produttivita’ e l’aumento dei redditi delle famiglie in condizioni economiche meno fortunate. Visto che la coperta e’ corta e non si riesce a fare tutto nelle dimensioni che vorremmo bisogna distribuire le risorse. Io prendo atto delle priorita’ della Confcommercio ma ci sono anche altre esigenze”. Grilli ha quindi ribadito la necessita’ del pareggio di bilancio “senza se e senza ma”. L’unico modo perche’ l’Italia sia “affidabile” e’ “avere le finanze pubbliche in ordine e cio’ vuol dire, per un paese con un debito pubblico come il nostro, un pareggio di bilancio senza se e senza ma. Questo e’ un obiettivo imprescindibile: bisogna mettere il bilancio in pareggio non per un anno ma per sempre. E’ un requisito costituzionale”.
Infine una previsione sulla crisi: il peggio, ha osservato, non e’ ancora passato ma l’Italia e’ sulla giusta strada. “Mi piacerebbe dire che il peggio e’ passato, che abbiamo risolto la crisi ma purtroppo non ve lo posso dire. Ma siamo sulla strada giusta: lo vedo, lo sento e ci viene riconosciuto ovunque noi andiamo”.