Privacy

Francia convoca Facebook. E agli utenti :”fate causa”

Le spiegazioni date da Facebook sulla pubblicazione nella Timeline di chat riservate “non sono molto convincenti” e gli utenti francesi del social network che credono di essere stati lesi nella loro privacy “facciano causa”. Lo ha affermato il ministro all’Economia numerica francese Fleur Pellerin a seguito della convocazione stamane dei responsabili di Facebook per chiedere spiegazioni sulle notizie di vecchi messaggi privati che sarebbero stati inseriti nella bacheca degli utenti rendendoli accessibili a tutti.

Il governo, ha detto il ministro del Rinnovamento industriale, Arnaud Montebourg, presente alla riunione, vuole essere certo che realmente ci sia stato un problema tecnico oppure ci sia stata una violazione della fiducia degli abbonati attraverso la pubblicazione di messaggi privati. In un comunicato i due membri del governo avevano invitato il social network a presentarsi davanti alla Commissione nazionale dell’Informazione e delle Liberta’ (Cnil), una sorta di garante della privacy francese per, si legge in una nota, “fornire senza indugio spiegazioni chiare e trasparenti”. Dopo che si era diffusa la notizia che messaggi risalenti al 2007, 2008 e 2009 erano apparsi nella Timeline degli utenti, Facebook aveva fatto sapere di aver avviato una verifica interna ma aveva negato che ci fossero state violazioni della privacy. Tuttavia il titolo a New York ha perduto ieri sera il 9%.

(AGI) Tig/Sar

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