Diritto della personalità e riservatezza – Cassazione Cvile, Sentenza n. 19365/2011
La Corte di Cassazione, dopo aver premesso che la protezione assegnata ai dati sensibili è più forte e qualitativamente diversa da quella assegnata ai dati meramente personali, ha stabilito che la salute di un minore costituisce dato personale e sensibile e come tale tutelabile, ai sensi del codice sulla riservatezza, sia dal minore stesso sia da altre persone, come i genitori, ai quali la legge (nella specie, la n. 104 del 1992) riconosca il diritto di ottenere un beneficio come conseguenza di un obbligo di assistenza.
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Cassazione Civile, Sentenza n. 19365 del 22 settembre 2011
(Sezione Prima Civile, Presidente U. Vitrone, Relatore G. M. Berruti)