Falsa dichiarazione dei versamenti per maternità all’Inps. Si configura la truffa – Cassazione Penale, Sentenza n. 33320/2011
Sussiste il reato di truffa ai danni di un ente pubblico qualora il datore di lavoro induca in errore l’istituto previdenziale. La falsa dichiarazione sulla corresponsione dell’indennità di maternità non é semplicemente finalizzata all’omesso versamento degli importi dovuti per contributi e premi bensì al conseguimento dell’ingiusto profitto rappresentato dalle somme indicate falsamente come corrisposte, di cui viene sollecitato il conguaglio.
(© Litis.it, 12 Settembre 2011 – Riproduzione riservata)
Cassazione Penale, Sentenza n. 33320 del 08/09/2011