Manovra, Napolitano firma. Da questa sera in vigore
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto della manovra e oggi sara’ in Gazzetta ufficiale. Lo annuncia il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. “Ci tengo a sottolineare che non ci sono stati momenti di tensione ne’ lacerazioni nel governo”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta, aprendo la conferenza stampa al Tesoro sulla manovra. “Io non potro’ stare fino alla fine alla conferenza stampa perche’ devo andare all’Aquila – ha detto ironicamente Letta – non vorrei leggere domani sui giornali ‘Letta abbandona la conferenza stampa e lascia Tremonti da solo”‘.
Intanto, il giorno dopo il ritiro della norma sul lodo mondadori, non si placano le polemiche sui contenuti della manovra economica.
ll presidente dell’Anci, Osvaldo Napoli ha fatto sapere che i Comuni sospenderanno la partecipazione a qualsiasi attivita’ inerente al federalismo fiscale e a incontri politici, chiedendo la convocazione urgente della conferenza unificata con la partecipazione del ministro Tremonti per spiegare al titolare del dicastero dell’Economia l’impatto che la manovra avra’ sui Comuni.
“Riteniamo questa manovra – ha detto Napoli – fortemente iniqua”.
Il ministro del Welfare Sacconi ha rilanciato questa mattina la possiblità di modificare il capitolo pensioni, mentre il presidente della Confindustria Marcegaglia lancia l’allarme: o si taglia la spesa pubblica o finiremo come la Grecia.
Ma fa discutere anche l’ipotesi di una “supertassa” sui titoli di stato, che introdurrebbe una sorta di patrimoniale sul deposito dei bot. A pagare, se fosse confermata l’adozione del provvedimento, sarebbero soprattutto i piccoli risparmiatori che investono in titoli pubblici e che vedrebbero decurtata una quota significativa del proprio reddito.