Strauss Kahn libero
Lo aveva anticipato stamane il New York Times, sulla base di quanto rivelato dalle sue fonti. ”Alla luce del fatto che le gravi accuse contro di lui non saranno verosimilmente sostenute – scrive il quotidiano americano – davvero Mr. Strauss-Kahn potrebbe essere rilasciato dagli arresti domiciliari se dichiara formalmente alla corte di osservare determinate condizioni”.
Secondo due poliziotti coinvolti nell’indagine, citati dal quotidiano, la cameriera del Sofitel ha mentito nella sua richiesta di asilo e ha contatti con persone coinvolte in traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco. All’indomani dell’accusa di stupro del 14 maggio, la donna ha infatti avuto una conversazione telefonica con un uomo arrestato per possesso di oltre 180 chili di marijuana, nella quale si e’ parlato dei possibili benefici che le sarebbero potuti derivare da questo caso. La conversazione è stata registrata.
L’uomo e’ fra le persone che negli ultimi due anni hanno effettuato diversi versamenti in contanti sul conto della cameriera, per un totale di 100mila dollari. I depositi sono stati effettuati in Arizona, Georgia, New York e Pennsylvania. La cameriera e’ inoltre intestataria di cinque contratti telefonici con altrettante compagnie per i quali paga centinaia di dollari al mese. Ma alla polizia continua a dire di avere un solo telefono e che i versamenti le sono stati fatti dal fidanzato e suoi amici.
Infine la cameriera, immigrata dalla Guinea nel 2002, ha raccontato agli inquirenti che nella richiesta di asilo negli Stati Uniti vi era il racconto di uno stupro, che invece non vi appare. Anche il suo racconto su presunte mutilazioni genitali non coincide con quanto appare sulla richiesta di asilo.
Gia’ ieri i legali di Strauss Kahn avrebbero discusso con i procuratori l’eventuale archiviazione delle gravissime accuse mosse contro l’ex presidente Fmi, che tra poche ore sara’ risentito, dopo una sua richiesta di modifica delle condizioni imposte in seguito al suo arresto.